Fino a pochi anni fa il contenuto testuale di alta qualità bastava a realizzare un web marketing di successo.
Oggi, per essere vincenti nella competizione a livello di contenuti, il testo non è più sufficiente.
C’è bisogno di strategie per emergere ed essere coinvolgenti: ecco perché i nuovi strumenti come le infografiche e i video si stanno diffondendo sempre più rapidamente. La spiegazione è anche di natura biologica: il cervello umano, infatti, elabora le immagini con una velocità esponenzialmente maggiore rispetto all’elaborazione di un testo e, statisticamente, le immagini percepite nei video possiedono maggiori possibilità di rimanere impresse nelle mente.
Sul web troviamo video e tutorial per ogni cosa, da quelli usati come diario personale a quelli in cui si esprime un’opinione, dai video in cui si racconta un’esperienza a quelli in cui si recensisce un prodotto/servizio.
Nel mondo del marketing il video è ormai diventato uno strumento potentissimo. Se ben fatto e condiviso strategicamente sui social network o sul sito web, può costituire un grande valore aggiunto per il prodotto/servizio che andiamo a proporre sul mercato in quanto consente agli utenti e potenziali clienti di capire in maniera esaustiva cosa vogliamo vendere.
Durante la pianificazione di una strategia di video marketing bisogna avere in mente un obiettivo ben preciso. La domanda giusta da porsi è: se devo migliorare il mio business, come può un video aiutarmi a farlo?
Generalmente, gli obiettivi connessi ad una strategia di video marketing sono i seguenti:
- Traffico al sito;
- Conversioni;
- Link building;
- Condivisioni;
- Brand Awareness.
Nella fase di creazione del video, oltre a tenere ben presente l’obiettivo, dobbiamo considerare le caratteristiche peculiari del video stesso, che si differenzia dal testo scritto per la capacità di suscitare una risposta emotiva da parte dello spettatore in tempi decisamente più brevi. Questo significa che la parte iniziale del video è di importanza cruciale e che il messaggio più importante è l’emozione, che orienterà il giudizio dello spettatore per tutto il video. La parte finale del video andrà invece impostata con una call-to-action precisa oppure con l’invito a visitare una pagina web dove l’utente può trovare più informazioni e completare la conversione. Anche la parte intermedia va ottimizzata con richiami per mantenere alta l’attenzione dell’utente ed evitare che ne interrompa la visione. Il segreto per ottenere lunghi tempi di visione è confezionare un video che le persone abbiano davvero voglia di guardare, che sia rilevante per il pubblico di riferimento e di ottima qualità.
Cruciale per la buona riuscita di una strategia di video marekting è la fase di diffusione del video stesso, che dovrà raggiungere le persone interessate a quel determinato prodotto/servizio o che risiedono nell’area di appartenenza del mercato di riferimento. Fino a poco tempo fa il canale sovrano per la pubblicazione di video era Youtube, piattaforma dalla quale successivamente si andava a diffondere il prodotto video su svariati social network. Oggi le dinamiche sono cambiate ed è bene pensare a diversi “format” di video che possono essere pubblicati su differenti canali social per una migliore personalizzazione del messaggio e una conversione ottimale degli utenti a cui vogliamo parlare.
Una volta creati e diffusi i video bisognerà stabilire criteri e metriche differenti per determinarne l’efficacia. Nelle strategie di video marketing il tempo di visione costituisce, insieme alle interazioni, uno degli indicatori più importanti per misurare la capacità del video di generare coinvolgimento. Ciò che conta non è il numero di visualizzazioni del nostro video ma il numero di persone che hanno deciso di interagire con esso tramite commenti e condivisioni. Anche la misurazione del volume di ricerca di parole branded può aiutare a comprendere l’efficacia di un video ma sarà difficile identificare con certezza se il traffico al sito proviene da parole legate al video oppure al brand. Infine, esistono diversi tools che permettono di misurare l’engagement.
Concludendo, possiamo affermare che pianificare una buona campagna di video marketing significa andare oltre le semplici visualizzazioni e mirare alla costruzione di un rapporto duraturo tra marca e cliente, basato sulla sua gratificazione con contenuti di qualità e non autoreferenziali.
Kynetic ha avviato importanti partnership con video maker professionsiti e con magazine e portali on line per offrire ai propri clienti un servizio di video maeketing completo e soprattutto integrato con i canali web e social.
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